
Susan Dabbous
La Jihad rosa
Susan Dabbous è una giornalista italo-siriana, vive tra Beirut e Gerusalemme, collabora con molte testate italiane, soprattutto con il quotidiano Avvenire. Ha seguito da vicino gli eventi in Siria dal marzo 2011. Nell’agosto 2012 ha seguito con attenzione la radicalizzazione dei conflitti, dopo l’arrivo in Siria di alcuni gruppi jihadisti affiliati ad al Qaeda. Nel dicembre del 2012 ha coscritto la sceneggiatura di "Border", film di Alessio Cremonini, basato sulla storia vera di una drammatica fuga di due sorelle dalla Siria alla Turchia.
Nell’aprile del 2013 è stata sequestrata in Siria e tenuta prigioniera con altri tre giornalisti italiani, tutti rilasciati dopo undici giorni. A Dicembre del 2013 è stata proclamata vincitrice della 13/a edizione del Premio Internazionale per la Libertà di Stampa Ist-Città di Firenze dall’associazione Information Safety and Freedom. A marzo 2014 uscirà il diario del suo rapimento dal titolo "Come vuoi morire?" con Castelvecchi. Prima di occuparsi di Medio Oriente ha scritto numerosi reportage da Washington e da Parigi dove si è concentrata principalmente su tematiche sociali quali integrazione, razzismo e migrazione.