
Stefano D’Andrea
Sono diventato papà, ed è un disastro
Stefano D'Andrea, nasce il 16 luglio 1967 a Milano, dove risiede con la Betta, Margherita America, e il Gatto Morto. Ha vissuto alcuni anni a Roma e studiato a Bologna. Si è innamorato di New York durante un viaggio e quando è tornato ha deciso di conoscere meglio la città in cui vive, usando il linguaggio inventato da Brandon Stanton, creatore di Humans of New York. Scrittore e autore per la radio e il web, ha in libreria La vita è una pizza (Corbaccio, 2015) e Storie di ordinari decessi (Corbaccio, 2016).
Non è un ottimista (la prima cosa che ha detto a sua figlia quando l'ha vista venire al mondo è stata: "Scusami"), ma odia i piagnina. Quando non sa come affrontare un problema si chiede: "Cosa farebbe Clint Eastwood?" (quello di Gran Torino, però). I suoi autori di riferimento sono Aldo Nove, Cormac McCarthy e gli sceneggiatori dei Griffin. Ama Milano perché piutost che nient l'è mei piutost.
I suoi progetti sui social (e non solo) sono Gatto Morto, Umani a Milano e Gli uomini sono le nuove donne.