5 speakers per I5 minuti ciascuno

 

Kiave

La scrittura come colonna portante dell’identità

Mirko Filice, cosentino di origine: inizia a scoprire ed amare l’hip hop sin da giovanissimo, i suoi primi lavori vedono la luce nel 2000 con lo pseudonimo di Kiave, con il quale è conosciuto in tutta Italia. Frequenta la facoltà di Filosofia, nell’Università di Cosenza, cercando di conciliare gli studi accademici con la sua attività dal vivo ed in studio. Kiave, in parallelo, si afferma velocemente come eccellente freestyler, tanto da conquistare la finale del 2006 del “2TheBeat”, il più importante contest italiano di freestyle. La sua discografia da solista prende avvio nel 2005, con “Dietro le 5 tracce” (EP, Vibrarecords/Saifam), per continuare con “Digli di No” (EP, MKRecords/Vibrarecords) e “7 respiri” (LP, MKRecords/Vibrarecords), nel 2007, “Infinite Possibilità” (Single, Macro Beats Records, 2008), “Il tempo necessario” (LP, Macro Beats Records, 2009) e “Fuori da ogni spazio ed ogni tempo” (LP, Macro Beats Records 2011), "Solo per Cambiare il mondo" (LP, Macro Beats 2012). Il 2012 vede Kiave tra i campioni di SPIT, nuovo programma di MTV che mostra le battle di freestyle tra i migliori rapper italiani. Kiave oltre ad essere uno dei rapper più apprezzati e importanti del panorama nazionale, è da sempre anche legatissimo ad eventi culturali e sociali: ha partecipato insieme ad altri rapper al progetto "Potere Alle Parole" in cui è salito in cattedra nella scuola superiore di Bisignano (CS) per raccontare il rap come mezzo comunicativo contro il razzismo, ha incontrato gli studenti della Scuola Holden di Alessandro Baricco per alcune lezioni dedicate alle discriminazioni e negli ultimi mesi ha tenuto un workshop nella Casa Circondariale di Monza, dove dove ha condiviso con alcuni detenuti la sua passione per l'Hip Hop e la scrittura incentrati sul confronto, sull'importanza della parola e sull'uso della comunicazione scritta e verbale. L'intervento del rapper cosentino, promosso all'associazione Il Razzismo è una brutta storia del gruppo Feltrinelli, si inquadra nell’ambito del progetto "La biblioteca è una bella storia", iniziativa che promuove incontri e laboratori sui temi dello storytelling, dell’espressione creativa e dell’identità. Gli incontri con KIAVE sono stati un momento importante per i ragazzi detenuti che, lavorando sulle proprie storie di vita, hanno scritto e registrato il disco "Potere alle Parole Lab".

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