
Alessandro Paroli
La scherma da un’altra prospettiva
Sono nato a Fiesole nel 1989, ma ho sempre vissuto a Livorno. Mio zio faceva scherma, mio padre fa scherma, e Livorno è la città che ha fatto la storia di questo sport dalle sue origini documentate nel 1700, e ne è tuttora la capitale italiana.
Ho varcato per la prima volta la soglia del glorioso Circolo scherma Fides all'età di sei anni, ma dopo qualche mese non volevo metterci più piede. Dopo un po' di calcio e nuoto, il richiamo è stato troppo forte e ci sono tornato per non abbandonare mai più una pedana di scherma. Avendo passato 20 anni, dei miei 27, sulle pedane di mezzo mondo con un fioretto in mano, posso dire che la mia passione è diventata il mio lavoro, con allenamenti giornalieri, molteplici ritiri nazionali nel corso dell`anno e trasferte in tutto il mondo per le competizioni. Con qualche discreto risultato: nel 2008 ho vinto la mia prima gara di coppa del mondo under-20 e l'anno successivo la medaglia d'oro ai campionati del mondo under-20, a squadre. Vice campione italiano under 23 nel 2012, campione italiano assoluto a squadre nel 2014 e bronzo a squadre alle Universiadi nel 2015.
In attesa che i frutti del lavoro quotidiano mi portino alle Olimpiadi, ho partecipato, come sparring partner della nazionale paralimpica di fioretto, ai Giochi Paralimpici di Rio 2016.
Nel novembre 2016 ho vinto il bronzo alla Coppa del Mondo di Tokyo.
Studio storia contemporanea all'università di Pisa e coltivo la passione per lo sport scrivendo diversi articoli pubblicati su siti sportivi italiani.